La Terapia breve strategica
L’approccio strategico alla psicoterapia può essere definito come “l’arte di risolvere complicati problemi umani mediante soluzioni apparentemente semplici” (G.Nardone).
Premessa di base di questo innovativo modello è che, nonostante i problemi e le sofferenze umane possano apparire complessi e persistere da anni, non per questo devono richiedere soluzioni altrettanto lunghe e complicate.
La Terapia Breve Strategica è un intervento breve e focale, orientato alla totale risoluzione del problema attraverso un lavoro sul ‘qui ed ora’ e sulla ristrutturazione della percezione che la persona ha di sé, degli altri e del mondo.
La Terapia Breve Strategica è un intervento flessibile e si distingue dalle altre forme tradizionali di psicoterapia perché permette di sviluppare degli interventi basati sulle specifiche caratteristiche del problema e focalizzati su un obiettivo prestabilito da raggiungere.
La patologia nella terapia breve strategica è concepita come un equilibrio disfunzionale (non una malattia biologica) che deve essere trasformato in un equilibrio funzionale.
La patologia si regge e si struttura sulle TENTATE SOLUZIONI DISFUNZIONALI messe in atto dalla persona con l’idea di risolvere il problema.
La soluzione porta il paziente, attraverso strategie e stratagemmi terapeutici, a modificare la percezione delle cose che lo costringevano a reazioni patologiche.
Avvalendosi di una rigorosa metodologia di ricerca empirico-sperimentale, l’approccio strategico alla psicoterapia rappresenta una prospettiva rivoluzionaria rispetto alle forme convenzionali di intervento psicoterapeutico, alla base della quale c’è una teoria complessa ed avanzata. Caratteristica distintiva di questo modello di terapia è la sua capacità di produrre cambiamenti in tempi brevi (generalmente qualche mese) anche nel caso disturbi molto radicati e che persistono da anni.
In virtù di queste caratteristiche, quello strategico appare non solo un modello teorico e operativo decisamente efficace per la soluzione in tempi brevi di problemi clinici (individuali, di coppia o familiari), ma anche un approccio applicabile a contesti interpersonali differenti, come quelli sociali, educativi e aziendali
Il modello si distingue per diverse caratteristiche:
- si definisce sempre un obiettivo terapeutico;
- si utilizzano Protocolli di intervento sistematizzati, validati e continuamente aggiornati;
- si lavora sul qui ed ora;
- si utilizzano specifiche manovre, tecniche e strategie.